
Cosa faresti oggi se non fossi un fund selector e perché?
Farei l’attrice di teatro, già mio hobby, perché richiede creatività, entusiasmo per le continue sfide ed empatia con le persone, caratteristiche che mi rispecchiano molto.
Inflazione e crisi delle materie prime stanno fiaccando le più grandi economie mondiali. Cosa deve fare un fund selector per non avere problemi?
Il contesto geopolitico, gli effetti sociali ed economici della pandemia, il cambiamento climatico, l’evoluzione demografica e tecnologica hanno avuto un forte impatto sull’economia reale, sugli asset finanziari e sui livelli di inflazione. Al fine di contenere la volatilità e cercare di aggiungere rendimento, inseriamo, quali elementi fondamentali nella costruzione del portafoglio: asset di qualità (es. l’azionario internazionale dividend e emissioni di bond con elevato merito di credito), duration contenuta, diversificazione geografica (a favore di Usa e Asia rispetto a Europa) e valutaria.
Quanto è cambiato con la guerra in Ucraina il tuo approccio nella costruzione del portafoglio?
A seguito dello scoppio della guerra gli investimenti sostenibili sono stati “messi in discussione” per quanto riguarda, in particolare, il tema investimenti nel settore difesa ed energetico oltre evidentemente a un tema di natura sociale. In realtà il conflitto rappresenta un’ulteriore conferma della necessità di agire verso il graduale abbandono di un’economia basata sul ricorso alle fonti fossili e ribadisce l’esigenza di innovare il settore energetico. Quindi selezioniamo asset manager attenti ai temi della sostenibilità in particolare ai trend strutturali di medio/lungo periodo quali le energie rinnovabili, la transizione climatica e la gestione efficiente delle risorse. La nostra asset allocation prevede, inoltre, una componente di strategie alternative e di private markets.
Barbara Ietto è laureata in economia e commercio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Inizia la sua esperienza professionale in Rasfin Sim (Gruppo Ras) nel team di equity capital markets dove segue le operazioni di Ipo, Opa e aumenti di capitale come analista finanziario Cefa®. Nel 2007 entra a far parte di Banca Aletti, investment e private banking del Gruppo Banco Popolare, dove continua a dedicarsi alle operazioni di finanza straordinaria per spostarsi, negli anni successivi, nel settore degli investimenti e della consulenza finanziaria a supporto della rete di private banker. Dal 2017, all’interno del team di consulenza e active advisory di Banca Aletti, divenuta private banking del Gruppo Banco Bpm, approfondisce le tematiche di finanza sostenibile prendendo la certificazione Cesga® e occupandosi dell’integrazione dei fattori Esg nei processi di analisi, selezione e monitoraggio degli investimenti sostenibili. È membro dell’Aiaf Esg Expert Group.
Cosa faresti oggi se non fossi un fund selector e perché?
Farei l’attrice di teatro, già mio hobby, perché richiede creatività, entusiasmo per le continue sfide ed empatia con le persone, caratteristiche che mi rispecchiano molto.