
Cosa faresti oggi se non fossi un fund selector e perché?
Mi piacciono le nuove sfide ma non rinuncerei all’investimento professionale: ogni giorno offre nuovi stimoli alla mia curiosità intellettuale.
Inflazione e crisi delle materie prime stanno fiaccando le più grandi economie mondiali. Cosa deve fare un fund selector per non avere problemi?
Stiamo vivendo un anno particolarmente complicato per la gestione di portafoglio, con rendimenti negativi per la maggior parte delle asset class. Il forte incremento dell’inflazione e la conseguente restrizione delle condizioni finanziarie perseguita dalle banche centrali hanno determinato il venir meno delle correlazioni tradizionali tra le principali classi di attivo rendendo molta complessa la costruzione dei portafogli. In particolare, il ruolo di contenimento del rischio storicamente ricoperto dalla componente obbligazionaria non ha per ora funzionato. Compito del fund selector è quindi quello di allontanarsi dall’impostazione tradizionale di portafoglio, ricercando maggiore diversificazione mediante l’utilizzo di tutte le leve a disposizione, compresa quella valutaria.
Quanto è cambiato con la guerra in Ucraina il tuo approccio nella costruzione del portafoglio?
In questo contesto di mercato la parola d’ordine è la flessibilità, in particolare per il segmento obbligazionaria dei portafogli, e la preservazione del capitale dei clienti. Abbiamo privilegiato soluzioni di investimento a bassa duration, mantenendo adeguate riserve di liquidità allo scopo di ridurre la volatilità dei portafogli e di consentire un progressivo reinvestimento a livelli di rendimento decisamente più attraenti. Per la componente bilanciata e multi-asset abbiamo incrementato l’esposizione a strategie flessibili, il più possibile decorrelate, meglio in grado di adattarsi ad un contesto di marcato rialzo dei tassi e di correzione dei principali indici azionari.
Carlo Mogni è senior portfolio manager in Allianz Investitori Sgr.
È nel mondo degli investimenti finanziari e della gestione di patrimoni da oltre trent’anni e vanta precedenti esperienze lavorative in Sige Consulenza (Gruppo Imi) e Arca Sgr dove ha ricoperto i ruoli di analista finanziario, asset allocator e gestore di portafogli azionari e multi-asset maturando una vasta esperienza circa il funzionamento dei mercati dei capitali e l’adozione delle “best practice” dell’industria. In Allianz Investitori dal 2012, si occupa del processo di selezione di fondi nonché di gestioni patrimoniali multi-asset e di portafogli di soluzioni unit-linked.
Cosa faresti oggi se non fossi un fund selector e perché?
Mi piacciono le nuove sfide ma non rinuncerei all’investimento professionale: ogni giorno offre nuovi stimoli alla mia curiosità intellettuale.