20 anni di esperienza

Cosa faresti oggi se non fossi un investitore istituzionale e perché?

Continuerei comunque a lavorare nello stesso settore (mondo della consulenza, società di gestione). Sono passati per ora (solo) 20 anni ma ho la fortuna di svolgere un lavoro che ancora mi piace, mi incuriosisce, mi appassiona e non mi stanca.

Carmine Grimaldi
Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

Quali sono le asset class su cui state puntando ora che l’inflazione è al galoppo e tutte le banche centrali stanno alzando i tassi?

Il motore di performance del portafoglio è dato dal mercato azionario che rappresenta una classe di attivo importante e che offre una buona copertura verso l’inflazione nel lungo periodo. Sul fronte degli investimenti nei mercati privati, in linea con quanto previsto dalla nostra asset allocation strategica, abbiamo inoltre irrobustito la componente di portafoglio investita in asset reali con nuovi commitment.

Come cambia il processo di analisi, selezione e monitoraggio tra gli investimenti nei mercati pubblici e quelli nei mercati privati? Avete implementato nuovi criteri?

L’investimento nei mercati privati è di norma un investimento che prevede un impegno di lungo periodo. Per tale ragione l’analisi, la selezione ed il monitoraggio di questa tipologia di investimenti prevede elementi di valutazione peculiari che meritano molta attenzione e, di solito, anche più tempo rispetto a quello investito per gli investimenti pubblici che presentano il vantaggio di investire su sottostanti prevalentemente, se non esclusivamente, quotati.

Come gestite la criticità derivante dal fatto che i diversi asset manager spesso adottano una definizione di “investimento sostenibile” personale e declinata in un ampio ventaglio di possibilità?

L’”investimento sostenibile” è un tema sul quale molti attori – sia buy side che sell side – stanno prestando molta attenzione ormai da diversi anni. Il numero di asset manager che hanno integrato criteri Esg nell’ambito del proprio processo di investimenti per la selezione ed il monitoraggio delle soluzioni di investimento è via via crescente e questo per noi non rappresenta assolutamente una criticità ma è motivo di soddisfazione. Il percorso è in netta evoluzione e richiederà probabilmente del tempo prima che si arrivi ad una stabilizzazione che porterà probabilmente anche ad una maggiore omogeneizzazione delle definizioni e dei criteri adottati.

BIO

Carmine Grimaldi, responsabile della gestione del patrimonio finanziario presso Fondazione CR Firenze dal dicembre 2015. Venti anni di esperienza nel settore finanziario trascorsi in banche, società di consulenza e fondazioni bancarie. Le attività svolte fino a ora sono state, in modo prevalente, quelle dedicate alla analisi dei mercati, alla consulenza finanziaria e alla gestione di patrimoni, in modo particolare elaborazione di asset allocation (strategica e tattica) e selezione di soluzioni di investimento (liquide e illiquide), costruzione e monitoraggio di portafogli.

20 anni di esperienza

Cosa faresti oggi se non fossi un investitore istituzionale e perché?

Continuerei comunque a lavorare nello stesso settore (mondo della consulenza, società di gestione). Sono passati per ora (solo) 20 anni ma ho la fortuna di svolgere un lavoro che ancora mi piace, mi incuriosisce, mi appassiona e non mi stanca.