
Cosa faresti oggi se non fossi un fund selector e perché?
Mi sarebbe piaciuto insegnare, trovo interessante il confronto generazionale e la comunicazione che tenga conto delle differenze di diversa estrazione e questo rende la professione ricettiva e stimolante.
Inflazione e crisi delle materie prime stanno fiaccando le più grandi economie mondiali. Cosa deve fare un fund selector per non avere problemi?
La dinamica inflazionistica nel corso dell’anno ha modificato sensibilmente la dispersione dei risultati corretti per il rischio delle strategie delle numerose asset class oggetto di analisi. Gli shock macroeconomici, intensi e rapidi, hanno un impatto rilevante sulle strategie direzionali. L’analisi qualitativa può aiutare a identificare e combinare strategie non direzionali o unconstrained ad altre strategie dove la componente beta ha un peso rilevante. I modelli di selezione devono evidenziare le principali caratteristiche dei processi di investimento per fornire tutte le informazioni rilevanti ai portfolio manager multiasset per la costruzione del portafoglio evidenziando le potenziali leve di performance per permettere di combinare strategie decorrelate e offrire la miglior combinazione tra il beta di mercato e l’alpha delle strategie più consistenti.
Quanto è cambiato con la guerra in Ucraina il tuo approccio nella costruzione del portafoglio?
Premesso che il team di analisi e selezione fondi di terzi si occupa esclusivamente della selezione per asset class e non della costruzione dei portafogli nei prodotti finali, si ritiene che gli eventi bellici di inizio 2022 abbiano accelerato una dinamica inflazionistica che si era risvegliata già a fine 2021. L’industria finanziaria si è anche orientata verso la miglior combinazione tra criteri finanziari e criteri di sostenibilità, che esprimono i loro risultati nel lungo periodo. Il ritorno dei tassi di interesse in territorio positivo ha riportato la diversificazione al centro: la combinazione tra strumenti passivi ed attivi, in funzione della dispersione all’interno delle asset class in termini di valutazioni relative, ed una maggior distribuzione in termini di budget di rischio per asset class permetterà la costruzione di portafogli bilanciati ed efficienti per affrontare i cicli economico finanziari dei prossimi anni.
Fabio Catalano in BancoPosta Sgr è responsabile dell’analisi e selezione prodotti di terzi dal 2019, dove ha collaborato alla realizzazione del modello di fund selection proprietario. In precedenza, dal 1998 in poi, ha svolto in diverse istituzioni finanziarie e assicurative, il ruolo di portfolio manager nella gestione di fondi di fondi, unit linked e gestioni patrimoniali occupandosi oltre che della selezione fondi di terzi anche della costruzione di portafoglio sempre nell’ottica di strumenti Oicvm. Nel 2010, Catalano ha realizzato e gestito il primo fondo di fondi che investiva esclusivamente in Etf attraverso un processo di gestione flessibile trend follower.
Cosa faresti oggi se non fossi un fund selector e perché?
Mi sarebbe piaciuto insegnare, trovo interessante il confronto generazionale e la comunicazione che tenga conto delle differenze di diversa estrazione e questo rende la professione ricettiva e stimolante.