Cosa faresti oggi se non fossi un fund selector e perché?
Farei l’insegnante, perché mi piace imparare e “trasmettere conoscenza”.
Inflazione e crisi delle materie prime stanno fiaccando le più grandi economie mondiali. Cosa deve fare un fund selector per non avere problemi?
Penso sia importante, nel processo di selezione, avere un occhio di riguardo alla “destinazione d’uso” del fondo selezionato in modo da evidenziare, nell’analisi del fondo, gli aspetti che possono fare la differenza nel contesto evidenziato. Chi, attraverso “gli occhi” dell’analisi, guarderà al fondo, dovrà essere in grado di percepirne chiaramente i potenziali elementi di forza e i caratteri di debolezza in un contesto particolarmente sfidante come quello attuale.
Quanto è cambiato con la guerra in Ucraina il tuo approccio nella costruzione del portafoglio?
È diventata ancora più importante, se possibile, la fase di gestione del rischio complessivo di portafoglio. La guerra in Ucraina ha rappresentato il classico “tail event” esogeno che si è innestato in un contesto già sfidante per dinamiche (endogene) di crescita ed inflazione. Avere una visione complessiva del portafoglio, riuscire a valutare l’impatto delle correlazioni tra gestori e strategie e, in ultima analisi, assegnare “il peso giusto al momento giusto” a ciascun strumento in portafoglio è stato, ed è tutt’oggi, un elemento chiave nella costruzione di portafoglio di un fondo di fondi.
Francesco Moreschi è senior portfolio manager presso il servizio investimenti della divisione multi manager di Anima Sgr, dove è entrato nel 2012.
In precedenza, dal 2009 al 2011 ha lavorato come gestore e senior analyst nell’unità fondi di fondi presso Prima Sgr, poi confluita in Anima Sgr. Dal 2007 al 2009 invece ha lavorato nel Gruppo Monte dei Paschi come analista investimenti nell’ambito della gestione di fondi di fondi di hedge funds di tipo multi-strategy. Ancora prima, nel 1999 ha iniziato il proprio percorso professionale e quindi ha lavorato per otto anni nel Gruppo Allianz-Ras come analista buy-side e come portfolio manager per portafogli di clientela istituzionale, fondi comuni e fondi di hedge funds. Moreschi è laureato con lode in economia e commercio presso l’Università degli Studi di Pavia.
Cosa faresti oggi se non fossi un fund selector e perché?
Farei l’insegnante, perché mi piace imparare e “trasmettere conoscenza”.