
Cosa faresti oggi se non fossi un private banker/wealth manager e perchè?
La mia passione per gli animali è smisurata, quindi se non fossi una private banker mi dedicherei sicuramente a una attività al servizio degli animali abbandonati.
Quali sono i servizi che rendono una consulenza finanziaria davvero private?
Il cliente private richiede e necessita di avere nei suoi confronti una attenzione dedicata che valuti le sue esigenze specifiche e che porti a soluzioni non preconfezionate.
La personalizzazione che si offre al cliente private parte in assoluto da tematiche tecnico-finanziarie specifiche; il banker deve avere una preparazione di alto livello e deve sempre aggiornarsi per essere in linea con i cambiamenti e le novità che il suo settore propone ad una velocità elevatissima.
Ritengo che le competenze debbano esistere anche in campi che fino a qualche anno fa poco avevano a che fare con il lavoro del banker: oggi si parla di arte, di mercato immobiliare, di fiscalità, di passaggio generazionale e di attività di wealth planning che toccano davvero molteplici questioni.
Senza però dimenticare anche il ruolo importantissimo di gestione di una relazione che col tempo diviene confidenziale, di comprensione delle difficoltà o delle paure del cliente, di gestione dei periodi critici.
Cosa chiedono i clienti in questi momenti di crisi economica e cosa proponete loro?
In questi periodi difficili ritengo che sia davvero importante fare capire al cliente che il banker cerca di tutelare sempre i suoi interessi e occupa le sue energie per tutelarne il patrimonio, per guidarlo al di fuori di una crisi violenta e lunga.
Trovo che l’importante non sia tanto cosa si propone, ma tranquillizzare e spiegare tutti i risvolti delle questioni, sempre con un punto di vista positivo e propositivo.
Laura Messina, classe 1975, nasce e cresce a Bergamo con la sua famiglia per poi trasferirsi a Milano per intraprendere gli studi universitari presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Lavora da sempre nel settore bancario, dapprima facendo la gavetta nel settore retail come addetta titoli, specializzandosi poi nel mondo private di Ubi Banca.
Approda dopo 11 anni in Cassa Lombarda, dove attualmente svolge la sua attività con orgoglio, felice di esprimere la sua passione per questa professione, che lega il mondo della finanza al contatto umano con il cliente. Si ritiene una persona e una professionista schietta e diretta; lotta fino alla fine per ciò che ritiene essere una giusta causa e prende sempre le difese di chi è reputato più debole.
Vive con suo marito e sua figlia a Milano, una città che adora. Tra le sue passioni extra-lavorative ci sono gli animali e la montagna, dove ci si reca in ogni stagione.
Cosa faresti oggi se non fossi un private banker/wealth manager e perchè?
La mia passione per gli animali è smisurata, quindi se non fossi una private banker mi dedicherei sicuramente a una attività al servizio degli animali abbandonati.