La pandemia ha accelerato la penetrazione della tecnologia anche nel settore del wealth management semplificando l’offerta e permettendo di sviluppare soluzioni più evolute volte ad una maggiore flessibilità, personalizzazione e collaborazione, con un forte focus sul mondo digitale e in particolare sul digital banking. Il mondo private non si limita più al mero servizio di consulenza e gestione patrimoniale della liquidità personale e societaria ma comprende oramai servizi complementari come la pianificazione patrimoniale strutturata - fondamentale sia nella fase di evento di liquidità sia nelle fasi successive-, i servizi di lending più evoluti - non solo garantiti da patrimoni liquidi-, e gli investimenti sostenibili - con particolare focus sul sociale. Credo, infine, che la stretta collaborazione tra il wealth management e il corporate advisory sia ormai necessario per offrire una consulenza completa.

Dopo due anni di pandemia e le conseguenze economiche dei conflitti internazionali, il 2022 si sta rivelando un anno difficilissimo. I clienti sono molto preoccupati per il futuro, sono delusi dai mercati finanziari e hanno messo in discussione il portafoglio tradizionale. Il nostro approccio si è quindi focalizzato su soluzioni più flessibili e modulabili, grazie ad esempio all’innovativa soluzione digitale Ubs My Way, un vero portafoglio su misura che, guidato dai nostri esperti e in base agli obiettivi di investimento, può essere costruito utilizzando circa 60 moduli attivamente gestiti. Abbiamo inoltre un focus importante su strumenti alternativi come hedge fund e private markets, con preferenza alle soluzioni che investono in real assets in parte indicizzate all’inflazione.