15 anni di esperienza

Cosa faresti oggi se non fossi un fund selector e perché?

Mi dedicherei ad attività filantropiche con la convinzione che chi non vive per servire, non serve per vivere.

Simone Puccinelli
Azimut Capital Management Sgr

Inflazione e crisi delle materie prime stanno fiaccando le più grandi economie mondiali. Cosa deve fare un fund selector per non avere problemi?

Il 2022 ci ha sorpreso come un improvviso risveglio. Per navigare in questo scenario senza perdere la bussola ci sono alcune parole d’ordine che seguiamo fedelmente. La prima è “diversificazione”: costruire un portafoglio esposto su un’ampia gamma di classi di attivo è sempre la scelta vincente. La seconda è “lungo termine”: in un contesto caratterizzato da elevata incertezza, è meglio evitare di provare a essere più astuti delle Banche Centrali, o più veloci. La terza è “disciplina”: l’analisi quantitativa deve rimanere il punto di partenza per una corretta selezione dei fondi, guai a farsi condizionare soltanto dalle performance. La quarta è “gestione attiva”: market timing e picking continueranno a fare la differenza nel lungo periodo.

Quanto è cambiato con la guerra in Ucraina il tuo approccio nella costruzione del portafoglio?

In questo contesto privilegiamo strumenti in grado di generare ritorni più prevedibili. Preferiamo il credito all’equity. In particolar modo vediamo valore sul mondo Investment grade a breve termine: i bilanci sono solidi, i free cash flow sono stabili, le politiche finanziarie delle imprese sono relativamente prudenti. Sul fronte azionario guardiamo con interesse ai quality income, società con fondamentali robusti che distribuiscono dividendi elevati, con una maggiore preferenza su Stati Uniti rispetto all’Europa. Sul fronte valutario manteniamo i dollari come divisa di rifugio.

BIO

Simone Puccinelli, felicemente sposato e padre di 3 meravigliosi figli, lavora nel gruppo Azimut dal 2014. Attualmente è responsabile delle gestioni patrimoniali Italiane per Azimut Capital Management Sgr e responsabile fixed income gestioni patrimoniali globali da aprile 2021. Si occupa tra le varie attività di fund selection per il team discretionary mandates. In precedenza, dal 2007 al 2014, ha lavorato per Intesa Sanpaolo in Lussemburgo nel desk di advisory.

Ha conseguito un master in international finance, audit & control in Lussemburgo ed una laurea magistrale in banca, borsa e assicurazioni all’Università di Pisa.

15 anni di esperienza

Cosa faresti oggi se non fossi un fund selector e perché?

Mi dedicherei ad attività filantropiche con la convinzione che chi non vive per servire, non serve per vivere.