21 anni di esperienza

Cosa faresti oggi se non fossi un consulente finanziario e perché?

Se non fossi un cf, oggi avrei una alternativa in casa, l‘azienda agricola di mia moglie, magari con un ruolo commerciale ma con un occhio verso la sostenibilità; in alternativa, da grande appassionato di auto sportive, sarei curioso di vedermi all‘opera nella vendita di qualche bolide tedesco per il quale periodicamente rinuncio alle tentazioni per merito di mia moglie.

Stefano Stabile
Consultinvest Investimenti Sim

Cosa distingue un consulente da un semplice venditore?

Credo siano due mondi totalmente opposti, il venditore ha finito il proprio lavoro con la vendita del prodotto, per noi il lavoro inizia con la sottoscrizione dei prodotti e prosegue nel tempo in linea con esigenze, obiettivi che cambiano nel tempo e che richiedono manutenzione del portafoglio.

Perché il mercato sta tornando a un modello di architettura chiusa?

Onestamente non percepisco questo cambiamento, l‘azienda per cui lavoro ha una architettura aperta e per il mio modo di lavorare lo ritengo un vantaggio. È difficile oggi dire se un ritorno all‘architettura chiusa potrà essere un aspetto positivo, se dovessi trovarmi in una situazione del genere non saprei se esserne felice o meno.

Con la Mifid2 i clienti devono ora evidenziare le proprie preferenze di sostenibilità. I tuoi clienti dove si stanno orientando?

Le statistiche dicono che siamo un paese con cultura finanziaria bassa e ci sarebbero tanti aspetti da migliorare, primo fra tutti la propensione al rischio e la percezione dello stesso nelle varie fasi di mercato. La sostenibilità per i clienti è un tema che comincia ad essere raccontato dai media e il nostro ruolo è importante in tema di diffusione informativa. A mio parere c‘è una attenzione moderata ma crescente verso questo argomento, sarà un tema che prenderà sempre più piede negli stili di vita delle persone e nelle loro scelte di investimento.

BIO

43 anni, 21 di esperienza nel settore, Stefano Stabile parte da zero e ha sempre pensato che per svolgere una professione come questa ci volesse preparazione ma soprattutto capacità di ascolto e costruzione di rapporti personali. Così ha cercato di costruire relazioni nel tempo e negli ambiti sportivi in cui ha avuto la fortuna di inserirsi, dapprima la pallacanestro come giocatore e poi il golf come grande passione. Oggi, Stabile sente di essersi costruito un ruolo importante verso una clientela che ha bisogno di supporto soprattutto in anni complicati come questo 2022. “Uno dei lati positivi di questa professione è la possibilità di conoscere persone molto diverse in vari ambiti professionali, imprenditori, famiglie, ascoltare le loro esigenze e intraprendere un percorso durevole nel tempo. Essere liberi professionisti consente di dedicare tempo alla famiglia, ai figli, senza trascurare un lavoro che non ha orari e può essere gestito in tanti modi, permettendoci di trovare un buon equilibrio.”

21 anni di esperienza

Cosa faresti oggi se non fossi un consulente finanziario e perché?

Se non fossi un cf, oggi avrei una alternativa in casa, l‘azienda agricola di mia moglie, magari con un ruolo commerciale ma con un occhio verso la sostenibilità; in alternativa, da grande appassionato di auto sportive, sarei curioso di vedermi all‘opera nella vendita di qualche bolide tedesco per il quale periodicamente rinuncio alle tentazioni per merito di mia moglie.